Per le start up innovative o come PMI innovative beneficiarie c’è una possibilità in più: a fronte di investimenti nel relativo capitale di rischio si può richiedere la conversione di una quota del finanziamento agevolato concesso in contributo a fondo perduto per un importo pari al 50 per cento delle somme apportate dagli investitori terzi e, comunque, fino a un massimo del 50 per cento del finanziamento concesso.
Per poter accedere alle agevolazioni con queste modalità l’investimento attuato da investitori terzi deve assumere la forma di investimento in equity, con le seguenti caratteristiche:
- essere effettuato esclusivamente nella forma del conferimento in denaro;
- essere perfezionato entro 5 anni dalla data di concessione delle agevolazioni;
- essere di importo non inferiore a 20.000 euro;
- non determinare una partecipazione di maggioranza nel capitale della start-up innovativa o della PMI innovativa, anche per effetto della conversione di strumenti finanziari di quasi-equity eventualmente sottoscritti;
- essere detenuto per un periodo non inferiore a 3 anni.